venerdì 30 marzo 2018

Albana di Romagna Passito Canto di Sirene, Tenuta Diavoletto.

Dessert wine “Canto di Sirene Passito”, la nuova Albana di Tenuta Diavoletto.
La cantina di Bertinoro (FC) presenta la sua quarta interpretazione del vino bianco simbolo della Romagna.
Profumi tipici, ma profilo moderno per una rivisitazione contemporanea di un vino della tradizione.
E’ un vero e proprio amore quello di Tenuta Diavoletto per l’Albana, il vitigno principe della Romagna a cui la cantina guidata da Maximilian Girardi ha dedicato fin dalla sua nascita una cura speciale.
Dopo aver conquistato il primo premio della giuria tecnica e di quella popolare all’Albana Dèi 2017 con l’etichetta “Cinquecento” in occasione del 30° anniversario della Docg dell’Albana (primo vino bianco in Italia a fregiarsi del massimo riconoscimento di qualità), Tenuta Diavoletto lancia una nuova versione di questo vino in edizione limitata.
Si tratta del Romagna Albana Docg Passito “Canto di Sirene”, vino bianco da uve stramature coltivate lungo i dolci pendii di Bertinoro e lasciate appassire in cassette per favorire la concentrazione degli zuccheri dopo un’attenta selezione in vigna dei migliori grappoli.
Il nuovo vino esce dopo un riposo di oltre un anno in acciaio e botti di rovere, a cui è seguito un ulteriore affinamento in bottiglia.
Nel bicchiere profumi di spezie, mandorle, miele e albicocca si uniscono a sfumature agrumate e leggermente tostate.
Disponibile in sole 1.000 bottiglie, è la quarta interpretazione di Albana firmata dalla cantina forlivese, che ha deciso di mantenere lo stesso nome scelto per la versione dolce.
Anche nella versione passita – spiega Maximilian Girardi – l’Albana di Romagna non ha nulla da invidiare ad altri grandi vitigni nazionali che hanno legato la loro fortuna ai profumi e ai sapori particolarissimi che riescono a esprimere portando le uve oltre la tradizionale maturazione. Il microclima di Bertinoro ha permesso di ottenere un vino di grande struttura ed eleganza, che gioca sulla morbidezza e sulla bevibilità senza gli eccessi zuccherini che negli ultimi anni hanno contribuito al calo di produzione e consumo dei vini dolci”.
Ideale con la ciambella romagnola e la pasticceria secca, con i classici dolci di Carnevale, con uova al cioccolato e colombe Pasquali, l’Albana passito “Canto di Sirene” si abbina anche con formaggi stagionati o erborinati.
"cicerchiata al miele"
dolce tipico delle Marche

Albana di Romagna Docg Passito "Canto di Sirene"
Tenuta Diavoletto
Via Tombetta 2541, Loc. Casticciano – Bertinoro (FC)
Email: info@tenutadiavoletto.com
Web: http://www.tenutadiavoletto.com/

domenica 25 marzo 2018

Bianchello del Metauro ad Artevinando 2018.

Artevinando è un cartellone di eventi artistico/culturali ed enogastronomici, curato dall’associazione Di Arte in Vino di Sant’Elpidio a Mare (Fm) nelle Marche, giunto alla 4^ edizione.
Programma 2018:
Sabato 5 maggio ore 17 - convegno "Dallo sport al vino: valorizzazione del territorio" presso Casale CS, Sant'Elpidio a Mare (Fm).
Sabato 12 maggio e Domenica 13 maggio ore 16 / 20,30 - degustazione vini di 21 cantine marchigiane, presso Diamond Palace, Porto Sant'Elpidio (Fm).
Sabato 30 giugno ore 19 - serata musicale, degustazione prodotti tipici e vini dell'azienda vinicola Silvano Strologo, Sant'Elpidio a Mare (Fm).
Sabato 25 agosto ore 16 - aperitivo "La Doc Rosso Piceno e i primi 50 anni" in collaborazione con Consorzio Tutela Vini Piceni, presso centro storico Sant'Elpidio a Mare (Fm).
Sabato 24 marzo presso l'aula consiliare del comune di Sant'Elpidio a Mare (Fm), un convegno sul Bianchello del Metauro ha inaugurato l'edizione 2018 www.artevinando.com - info@diarteinvino.com
Interventi dei relatori:
Dott. Roberto Potentini enologo
Dott. Davide Soverchia enologo
Tommaso di Sante produttore
Eugenio Tomassini produttore
Coordinatore: Raffaele Papi sommelier Ais.

La discussione ha cercato d'inquadrare lo stato e le prospettive dell'uva autoctona Bianchello o Biancame, sottovarietà di Trebbiano coltivata in qualche vallata di Umbria e Toscana, in Romagna nel riminese, ma soprattutto in provincia di Pesaro/Urbino nel nord della regione Marche, dove ha trovato la sua zona d'elezione.
Da qualche anno, un gruppo coeso di produttori pesaresi prova a recuperarla su standard qualitativi dignitosi, dopo un periodo di scarse fortune (all'evento elpidiense, presenti ben 15 produttori con vini in degustazione).

L'area di produzione della Doc "Bianchello del Metauro" istituita nel 1969 con disciplinare di produzione più volte modificato negli anni fino al 2011 e ancora nel 2014, fa riferimento al territorio amministrativo di 18 comuni in provincia di Pesaro/Urbino nella regione Marche, delimitato dal bacino del fiume Metauro, compreso tra il Mare Adriatico, il confine settentrionale della provincia di Ancona e i monti della Cesana in fascia preappenninica, quindi con orografia di bassa collina e valliva.
Base ampelografica: Bianchello (detto anche Biancame) 95% - Malvasia 5%.
Tipologie previste: tradizionale, superiore, spumante (charmat, metodo classico), passito.

Al convegno hanno fatto seguito le degustazioni, dalle quali mi è parso di percepire una sorta di fase interlocutoria, oserei dire sperimentale nelle produzioni di questa area.
L'intento in atto, mi pare sia quello di trovare in vigna e cantina delle soluzioni, al fine d'ingrassare il quadro organolettico per sua natura essenziale, a volte fin troppo acidico dell'uva Bianchello, senza però pregiudicare il tratto varietale.
Nella sostanza l'obiettivo ambizioso sarebbe quello di ritagliarsi spazi di mercato, innestando le produzioni nell'ambito dell'agroalimentare di qualità, quindi indelocalizzabili, con beneficio di visibilità per il territorio di riferimento.
Qualche nota di degustazione di etichette su fascia di prezzo attorno a € 10 in enoteca.
Bianchello del Metauro Doc Sup. '15
Campodarchi
alcool 13,5%
Terracruda
http://www.terracruda.it/
Ottenuto da uve provenienti da vecchie vigne di 45 anni, vendemmiate tardivamente nel mese di ottobre, vinificato in barrique per 12/18 mesi con sosta sur lies e batonnage, più ulteriore affinamento in bottiglia, appare alla vista giallo oro luminoso.
Quadro gustolfattivo intenso e articolato, su note di frutta bianca e agrume, sentori di tipo vegetale, anice, fieno, sensazioni di frutto tropicale più evidenti dopo ossigenazione.
Sontuosa carica acidica e retrogusto ammandorlato.
Pareri discordanti su questo vino, dotato di quadro ricco e complesso.
A mio parere, trattasi di espressione esemplare, poichè coniuga tratto varietale ed elevati parametri.
Consigliato su tagliatelle al tartufo bianco, rombo al forno.
Temperatura di servizio non inferiore a 12°C.
Bianchello del Metauro Doc Sup. '16
Metis
alcool 14%
Terre di Giove
http://www.terredigiove.it/
Giallo paglierino limpido.
Affinato in barrique.
Mediamente intenso al naso.
Mi pare di poter dire in estrema sintesi, che il legno vinca sul frutto.
Note vanigliate e cremose, peraltro non stucchevoli, risultano sia al naso che al palato.
Carica acidica in chiusura.
Bianchello del Metauro Doc '16
alcool 13%
Crespaia
http://www.crespaia.it/
Vinificato in acciaio, appare giallo paglierino scarico, limpido.
Naso varietale, sui toni vegetali di anice, fieno, frutta fresca e pomacea, che ritroviamo integralmente al palato.
Vino cosiddetto "di base", d'impronta tradizionale, adatto come vino d'entrèe.
Bianchello del Metauro Doc Sup. '16
Brecce di Tufo
alcool 14,5%
Conventino di Monteciccardo
http://conventinomonteciccardo.bio/
Vinificato in acciaio, maturato10 mesi in tonneau, appare giallo oro, limpido.
Naso grasso, frutta cotta, cotognata sentori di frutto tropicale e crema pasticcera.
Tutto torna al palato, ampio, cremoso.
Espressione di un certo livello senza dubbio, tuttavia sfuggente, mi pare, il tratto varietale.
Mantiene in chiusura l'anima agrumata.
Bianchello del Metauro Doc Sup. '16
Il Superiore
alcool 15%
Pagliari Gabriele
http://www.cantinapagliari.com/
Giallo paglia non particolarmente carico, limpido.
Naso intenso, verticale, su note fruttate, pera, pomacee a polpa bianca, sentori vegetali, foglia di pomodoro, anice, cellulosa.
Fine e corposo al palato, avvolgente di calore alcolico e salmastro, addomesticato nelle pungenze acidiche, s'allunga sinuoso per via retronasale e gustativa.
Aziende vinicole che hanno aderito alla manifestazione:
Claudio Morelli | Fano (PU)
Guerrieri | Terre Roveresche - Piagge (PU)
Villa Ligi | Pergola (PU)
Terracruda | Fratte Rosa (PU)
Pagliari Gabriele | Montefelcino (PU)
Bucchini | Fossombrone (PU)
Crespaia | Fano (PU)
Terre di Giove | Fano (PU)
Bruscia | San Costanzo (PU)
Il Conventino di Monteciccardo | Monteciccardo (PU)
Di Sante | Fano (PU)
Giuseppe Vitali | Fano (PU)
Fiorini | Barchi (PU)
Roberto Lucarelli | Cartoceto (PU)
Marotti Cesare | Colli al Metauro (PU).

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venerdì 23 marzo 2018

Trekking urbano e pranzo in cantina, Tripendipity Travel Company

Tripendipity è una piattaforma online che organizza passeggiate, escursioni, tour enogastronomici, per valorizzare le attività turistiche e il territorio Marchigiano.
In occasione di Pasquetta lunedì 2 aprile 2018, Tripendipity vi aspetta a Monterubbiano (Fm) per un trekking urbano ed un gustoso pranzo in cantina, caratterizzato da prodotti tipici locali e da una selezione di vini della Cantina Castrum Morisci di Moresco (Fm).
Monterubbiano
photo by holidaysmarcheitaly.co.uk
Programma:
Ritrovo in piazza Eugenio Centanni, Monterubbiano (Fm), ore 11.
Si entra nel centro storico da porta S. Basso, che è uno degli accessi civici rimasti più inalterati dal Medioevo.
Si percorre internamente ed esternamente la cinta muraria del 1443-1446, eretta da Francesco Sforza, futuro primo Duca di Milano, in un percorso paesaggisticamente molto suggestivo, passando anche per il ghetto ebraico.
Successivamente si visiteranno le bellezze artistiche più interessanti di Monterubbiano: la gotica chiesa di S. Francesco, il teatro storico intitolato a Vincenzo Pagani, la chiesa di S. Agostino e la chiesa di S. Giovanni Battista Evangelista.
In centro città, ci sarà la possibilità di acquistare la tipica "tagliatella fritta", preparazione tipica di Monterubbiano per un veloce spuntino.
Terminato il trekking urbano ci dirigeremo a pranzare e a degustare i vini della cantina Castrum Morisci in contrada Molino18 a Moresco (Fm).
Menù:
- Antipasto con salumi e formaggi locali selezionati
- Polenta con bollito di osso buco
- Roastbeef e patate al forno
- Insalata
- Degustazione vini della cantina
- Dolce.
Lunedì 2 aprile 2018, dalle ore 11:00 alle ore 16:30.
RITROVO:
Piazza Eugenio Centanni, Monterubbiano (Fm) ore 11:00.
DURATA PASSEGGIATA:
1h 30m.
DIFFICOLTA' PASSEGGIATA:
Livello turistico, adatto ai bambini.
PREZZO:
€ 25.
PRENOTAZIONI:
WhatsApp: 3337244717
Email: tripendipity@gmail.com
Web: http://www.tripendipity.com/

martedì 20 marzo 2018

Ristorante Emilio, Casabianca di Fermo

Ristorante stellato.
Cucina di mare nel cuore del medio Adriatico.
L'impronta: connubio tra costa ed entroterra, ricerca estetica e qualità della materia prima, prodotto ittico e dell'orto, laddove il primo non prevarica, pur rimanendo protagonista.
Un'entreè di polpetta di branzino ed ostrica, entrambi fritti, è il preludio ad antipasti semplici e creativi, che contraddistinguono il menù: filetti di sogliola al vapore ripieni di fagiolini su vellutata di patate, rivisitazione di insalata di mare, scampetti al vapore in salsa di rape rosse speziata.
Impronta creativa anche per ciò che concerne i primi piatti, ad esempio: raviolini ripieni di spigola con salsa di finocchi e vongole oppure rigatoni allo zafferano con ragù di panocchie e crostacei o ancora, trofie con calamaretti e scampetti in crema di cavolfiore.
Allo stesso modo ardua la scelta dei secondi piatti, laddove l'impostazione appare più classicheggiante, connessa con gusti e tradizioni locali.
Ci hanno soddisfatto in particolar modo: scampi sgusciati cotti al forno con pomodorini al profumo di agrumi, guazzetto di pesce sfilettato con pomodoro fresco e aromi vari.
Per chiudere, dolci della casa presentati al momento, tra cui uno sfizioso tortino di cioccolato e menta.
Piccola pasticceria finale.
Cantina di livello, con dotazione di bollicine e predilezione, mi pare di capire, per i vini bianchi del nord-est, tant'è che la nostra scelta è caduta su: Friulano Vie di Romans di Gianfranco Gallo e Pinot Grigio Rive Alte dello stesso produttore.

Fascia di prezzo: € 55-85.

L'avventura gastronomica del Ristorante Emilio inizia nel 1965.
Nei primi anni 2000, con il ricambio generazionale, avviene il salto di qualità.
Nel 2003 arriva la Stella Michelin, ribadita negli anni successivi e tutt'oggi, mentre nel 2005 arriva l'ingresso nella prestigiosa associazione JRE (jeunes restaurateurs d'Europe).

Ristorante Emilio dei F.lli Bei snc
Via A. Girardi, 1 - Casabianca di Fermo, 63900 Fermo - Marche - Italy
Tel: +39 0734 640365
Mail: info@ristoranteemilio.it - ristoranteemilio@virgilio.it
Web: http://it.ristoranteemilio.it/
Chef Danilo Bei sarà protagonista nel corso della 52^ edizione di Vinitaly, lunedì 16 aprile 2018:
http://www.vinitaly.com/it/eventi2018/calendario/selfservice-dautore---galleria-dei-signori/11-aprile/

venerdì 16 marzo 2018

Fleurtai Limine '16, Terre di Ger winery.

Siamo nell'ambito dei vitigni cosiddetti Piwi (acronimo dal tedesco pilzwiderstandfähig vitigni resistenti alle malattie fungine: oidio e peronospora).
Bianco delle Venezie Igt '16 Limine della cantina friulana Terre di Ger, è infatti ottenuto da 10% Sauvignon e 90% Fleurtai (ibrido da incrocio Tocai Friulano e 20-3 cod. UD. 34-111).
E' quindi doverosa una premessa che inquadri l'uva Fleurtai e i vitigni resistenti (Piwi).
In Italia già nel 2009 sono state iscritte al Catalogo Nazionale come vinifera, le uve resistenti: Bronner, Regent, Cabernet Cortis, Cabernet Carbon, Helios, Johanniter, Prior e Solaris.
Il 18/01/2016 il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rese nota l'iscrizione nel Registro Nazionale delle varietà di vite, di altri 10 nuovi vitigni ibridi sviluppati dall'Università di Udine e dall'Istituto di genomica applicata di Udine, in sinergia con i Vivai Cooperativi Rauscedo (per ibrido si intende un incrocio tra specie di viti diverse, per esempio tra Vitis vinifera e Vitis labrusca oppure con Riparia, Aestivalis e così via, che può avvenire spontaneamente o guidato dall'uomo).
Si tratta di 5 uve a bacca bianca e 5 a bacca rossa così denominati: Fleurtai, Soreli, Sauvignon Kretos, Sauvignon Nepis, Sauvignon Rytos, Cabernet Eidos, Cabernet Volos, Merlot Khorus, Merlot Kanthus, Julius.
Ibridi in cui il genoma è costituito per almeno il 90% da geni di Vitis Vinifera.
La caratteristica principale è la loro maggiore resistenza alle malattie: rispetto ad una vite “normale” sono sufficienti un paio di trattamenti all’anno.
Tuttavia vincoli e resistenze di carattere sia legislativo che burocratico, non facilitano la diffusione di tali vitigni.
La normativa UE, per i vini DOP, stabilisce infatti che i medesimi siano prodotti solo con varietà di Vitis Vinifera, vietando l’utilizzo di ibridi interspecifici.
Oggi però i nuovi ibridi non presentano più le caratteristiche scadenti, le carenze organolettiche (aromi poco piacevoli di foxy e fragola) e salutistiche (elevati livelli di metanolo) di quelli del passato, poichè il genoma è costituito per almeno il 90% da geni di Vitis Vinifera.
Ad oggi, le dieci varietà iscritte al Catalogo Nazionale nel 2016, sono utilizzate solo nelle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, limitatamente a vini generici (tavola) e Igp, ma sono in corso richieste di autorizzazione alla coltivazione in altre regioni italiane.
Bianco delle Venezie Igt '16 Limine
alcool 13,5%
fascia prezzo in enoteca
€ 11/20
La fermentazione avviene in recipienti di acciaio inox e parte in barriques, a 16°C per circa 30 giorni.
Affinamento sulle fecce fini per circa sette mesi, frequenti batonnage.
Imbottigliamento fine mese di marzo.
Bottiglie prodotte: 2500.
Si presenta giallo paglierino scarico, limpido, tendente al verde.
Frutti a polpa bianca, mela, pera, sentori di frutto tropicale e mandorlati impattano decisi al naso.
Inconfondibile è l'impronta sauvignon, i sentori vegetali, la foglia di pomodoro.
In una sorta di discontinuità fruttata, è invece l'agrume in svariate declinazioni, predominante in bocca.
Quadro variegato, vibrante di frutto ancora acerbo, potrebbe a mio parere giovarsi di ulteriore affinamento in bottiglia.
Morbido in punta di lingua, sprigiona rapidamente la ricca carica acidica.
Citrino, pungente.
Sfumato di frutto tropicale, più evidente in retrogusto con l'innalzamento della temperatura di servizio.
Note di pompelmo e buccia d'arancia.
Finale sapido, con connotazione amarognola che però scompare dopo prolungata ossigenazione.
Temperatura di servizio: 10°C - 13°C.
Un vino tendenzialmente di pronta beva,  ma di discreta struttura, versatile nell'abbinamento a tutto pasto.
Lo ho proposto su:
stoccafisso
all'anconetana
Terre di Ger
Strada della Meduna, 17 località Frattina, 33076 Pravisdomini (PN)
tel: +39 0434 644452
email: info@terrediger.it
web: http://www.terrediger.it/
Postazione Vinitaly 2018: Hall 6 (Friuli Venezia Giulia) - Stand 6

Vitigni Piwi, post correlati:

mercoledì 14 marzo 2018

Vinitaly 2018 in pullman con Piergallini Viaggi.

FIERA di VERONA: VINITALY 2018
52° Salone Internazionale dei vini e dei distillati
VIAGGIO IN PULLMAN dalle Marche
Domenica 15 Aprile 2018 (partenza CONFERMATA)
Lunedì 16 Aprile 2018 (partenza CONFERMATA)
Martedì 17 Aprile 2018 (partenza da confermare)
VINITALY è l’appuntamento per conoscere, degustare ed apprezzare i vini e distillati d’eccellenza provenienti da tutto il mondo, per un brindisi che attende solo voi.
VINITALY è anche il più suggestivo palcoscenico per diversi ed importanti momenti di presentazione e promozione del vino e dei distillati.
Tante occasioni per documentarsi e partecipare alle degustazioni guidate e ai seminari sui vini di tutto il mondo: imperdibili momenti di approfondimento tecnico, culturale ed economico.

Partenze dalle Marche:
ore 3.30 Pedaso (Distributore Eni);
3.45 Porto San Giorgio (Bar Italia);
4.00 Porto Sant’Elpidio centro (Corso Umberto I 518 di fronte Municipio);
4.15 Civitanova Marche (Parcheggio Globo di fianco uscita casello autostradale);
4.30 Porto Recanati (casello autostradale);
4.50 Ancona (casello autostradale Ancona Nord);
5.10 Marotta (parcheggio nei pressi casello autostradale);
5.30 Pesaro (casello autostradale).
Tutti i punti di carico saranno confermati con almeno 2 iscritti.
Ritrovo dei partecipanti per l’inizio del viaggio di ritorno alle ore 18 in Viale dell’Agricoltura, di fronte l’ingresso della Fiera “CANGRANDE”.

QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE Euro 46.
Solo viaggio di andata o solo viaggio di ritorno Euro 33.
La quota comprende: viaggio in pullman.
Riduzione (valida solo sulla quota di partecipazione andata e ritorno): partenza e rientro da Ancona Nord, Marotta e Pesaro Euro 9.
Ingresso vietato ai minorenni.
Pedaso (FM) – Via Mazzini 19 - Tel 0734.931823​
Porto Sant’Elpidio (FM) – Via Umberto I 507 - Tel 0734.877192

Mappa Vinitaly 2018 - Aree espositive:
http://www.vinitaly.com/globalassets/pdf/mappa/mappa-2018/mappa-vinitaly-2018.pdf

Info, calendario eventi, prenotazioni, ticket on line:
http://www.vinitaly.com/

domenica 11 marzo 2018

Anteprima Fiere del Vino in Enoteca Giuli Pasquale

L'Enoteca Giuli Pasquale di Porto San Giorgio (Fm), in collaborazione con Gambero Rosso, organizza ogni anno un evento denominato "Anteprima Fiere del Vino".
Quest'anno abbiamo avuto in degustazione 21 vini di 11 cantine di varie regioni d'Italia.
Nella giornata di sabato 10 marzo 2018, ho rivolto la mia attenzione a vini rossi di un certo peso, ottenuti da uve autoctone, provenienti da zone diverse della penisola.
Sicilia Doc Perricone '16
alcool 14% - circa € 11
Tenute Orestiadi
http://www.orestiadisrl.it/
Ottenuto da uva autoctona Perricone, affinato in acciaio e bottiglia, si presenta rosso rubino luminoso, con riflessi viola.
Sentori vinosi, piccoli frutti rossi, lamponi e fragoline di bosco, sapidità, caratterizzano un quadro d'indubbia piacevolezza e discreta struttura.
Vino da primi piatti saporiti, maccheroncini di Campofilone al ragù di carne, lasagne al forno, animali di bassa corte in salmì.
Romagna Sangiovese Doc Superiore Riserva
Predappio di Predappio '15 Vigna del Generale
alcool 14,5% - circa € 28
Fattoria Nicolucci
http://vininicolucci.com/
Ottenuto da uve Sangiovese provenienti da una vigna di 90 anni denominata appunto Vigna del Generale in sottozona Predappio di Predappio, affinato in botte grande e bottiglia, si presenta rosso rubino limpido.
Acidico e tannico al giusto punto.
Grafite, macchia mediterranea, lampone, sfumature floreali, confezionano l'impronta varietale.
Calore alcolico a chiudere.
Carni rosse, selvaggina da piuma.
Barolo Docg '14 Bricco Ambrogio
alcool 15% - circa € 50
Azienda Agricola Negretti
Da uve Nebbiolo provenienti da vecchie vigne di 70 anni del cru denominato Bricco Ambrogio, affinato per almeno un paio d'anni in barrique, si presenta rosso granato con trasparenza sul bordo.
Quadro gustolfattivo complesso, varietale, speziato, imperniato su piccoli frutti, sottobosco, sentori tartufati, liquirizia, cioccolato fondente.
Potente in bocca, maturo di frutto, tannico e lungo così come di prassi.
Vino di pregio.
Tagliata di scottona.
(sito in costruzione: www.negrettivini.com)
Info: http://www.stradadelbarolo.it/socio/negretti/
Barolo Docg '10 Briccolina
alcool 14,5% - circa € 52
Beni di Batasiolo
http://www.batasiolo.com/
Da uve Nebbiolo provenienti dal cru denominato Briccolina in Serralunga d'Alba, affinato in barrique per almeno due anni, successivamente in acciaio e bottiglia, si presenta rosso granato con trasparenza.
Ventaglio di profumi austero, intrigante, fine, contraddistinto da sentori varietali, spezie, liquirizia, accenni tartufati e floreali, frutto di bosco e lampone.
In bocca mi pare di poter dire che non confermi le attese; appare come ingessato, frenato in allungo e persistenza, non particolarmente complesso.
Carica acidica e tannino predominanti sul frutto.
Valutazione 92/100 in guida.
In abbinamento su battuta di fassona piemontese, tajarin al tartufo, selvaggina.

giovedì 8 marzo 2018

Degustazioni in Enoteca Giuli Pasquale a Porto San Giorgio

Ritorna la degustazione dell'anno Anteprima Fiere del Vino in collaborazione con Gambero Rosso presso l'Enoteca Giuli Pasquale di Porto San Giorgio (Fm).
Quest'anno avremo a disposizione 11 cantine e 21 vini di varie regioni d'Italia da degustare in anteprima nazionale.
La degustazione è gratuita.
Sabato 10 marzo dalle ore 18:00 alle ore 21:00
L'Enoteca di Giuli Pasquale
via Annibal Caro 1, 63822 Porto San Giorgio (Fm)
tel: 340 856 5976

Note di degustazione:

mercoledì 7 marzo 2018

Tipicità 2018 Fermo, consuntivo.

Tipicità batte anche Burian.
Numeri, personaggi e grandi temi per il “crocevia delle qualità”.
Fermo 6 marzo - Ben oltre 10mila i biglietti staccati al Fermo Forum, circa 15.000 le presenze complessive, tra eventi collaterali e Tipicità in the city nel centro storico di Fermo.
Burian non ferma Tipicità, che si consolida come l’evento di punta delle Marche di qualità, proiettate nel mondo.
Centoventi eventi, più di 200 realtà partecipanti nei tre padiglioni allestiti, grandi chef e prestigiosi ospiti, oltre 20 delegazioni da altre regioni italiane e dall’estero.
Sono i numeri di un’edizione, la ventiseiesima, che ha celebrato anche due grandi marchigiani: Gioachino Rossini e Giacomo Leopardi.
Tipicità si conferma luogo d’incontro dove confluiscono diverse tematiche e dove, grazie ad esperienze virtuose, si costruisce e si sviluppa un sistema di reti: non a caso il tema della ventiseiseima edizione è stato “Il crocevia delle qualità”.
Tre giorni all’insegna di cibo, turismo, manifattura, biodiversità e cultura, con personaggi quali Neri Marcorè, l’enologo “star” Riccardo Cotarella, Marco Ardemagni e Cinzia Poli da RAI Caterpillar AM, ma anche l’influencer Michele Massari da New York, l’imprenditore “dei fornelli” Riccardo Lucque da Praga e la verve di Piero Massimo Macchini.
Grandi chef ad “accendere” l’Accademia di Tipicità, sold out in tutti gli eventi, con un parterre di livello internazionale a partire dalla lectio magistralis del tristellato Chicco Cerea, per poi ospitare le performance di Enrico Derflingher, Claudio Sadler, Rocco Pozzulo, Paolo Gramaglia, Silvia Baracchi, Davide Botta, Stefano Ciotti e tanti altri, argutamente stimolati da Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola.
Tra le novità più rilevanti la riflessione avviata nell’ambito del Forum sul tema Cibo e futuro.
Conoscenze a confronto con il San Raffaele di Milano, Coop Italia, Inrca e Politecnica delle Marche su tutela della biodiversità, riduzione dello spreco e novel food, intelligenza artificiale e agricoltura 4.0, healthy food, supermercato del futuro e distribuzione automatica.
Storie di innovazione virtuosa che si incontrano a Tipicità per migliorare la qualità di tutti noi consumatori.
È stata un’edizione di grande soddisfazione, un vero crocevia delle qualità. Nell’anno del cibo italiano - afferma il direttore Angelo Serri - Tipicità ha dato una magnifica rappresentazione di cosa vuol dire pensare ad un futuro buono, rispettoso delle identità ed aperto ai confronti con il mondo”.
Un'edizione sicuramente positiva - ha aggiunto Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo - che ha visto tutte le Marche presenti in questo contenitore che ormai è veramente la sintesi del “saper fare” di una regione. A questo punto non possiamo che crescere dal punto di vista nazionale: ho visto e sentito la soddisfazione degli operatori di settore, a dimostrazione del fatto che Tipicità è sempre un evento di successo”.
Tipicità è organizzata dal Comune di Fermo, con UBI Banca nel ruolo di project partner e con la collaborazione della Regione Marche, delle Università di Ancona, Camerino e Macerata, insieme a una nutrita squadra di enti locali di tutta la regione.

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lunedì 5 marzo 2018

Enotica 2018, Roma

ENOTICA 2018 al CSOA Forte Prenestino
VIII edizione del Festival del Vino e della Sensualità.
Degustazioni di Vino biologico e biodinamico.
Mostre.
Concerti e Cabaret.
Cibi afrodisiaci.
La Seduzione dei Sensi attraverso il buon Vino, l’Arte, il Gusto e la Musica.
16/17/18 marzo 2018.
Tre giorni ad alto tasso afrodisiaco interamente dedicati all’immortale connubio fra Vino ed Eros.
Degustazioni di vini e cibi biologici/biodinamici provenienti da tutta Italia. Cinema. Concerti. Presentazioni. Mostre. Dj set. Performance.
Torna per l'ottava edizione Enotica, uno dei festival piu importanti del CSOA Forte Prenestino e della primavera romana.
Dal 16 al 18 Marzo la storica occupazione di Centocelle tornerà ad essere teatro di quel “Novello Baccanale” immaginato dall'anarco-enologo Veronelli quasi dieci anni fa e che tutt'oggi prosegue nel suo amorevole ricordo.
Tre giorni di degustazioni e condivisione al di fuori dei frenetici ritmi del vivere d'oggigiorno.
60 vignaioli, diversi produttori di birra e contadini, cucine critiche dai quattro angoli dello stivale e poi performance, rappresentazioni, dj set e concerti vi trasporteranno in un una dimensione differente, dalla quale non vorrete più tornare indietro.
Un luogo in cui il protagonista è il Vino Critico, rigorosamente biologico e naturale, di provenienza certificata, che non specula sul prezzo, che rispetta l’ecosistema, rigorosamente non filtrato e deviato dalla speculazione della produzione agricola industriale di massa.
Co-protagonista, naturalmente, è il Cibo, con una ricca offerta di prodotti esaltanti l’importanza della biodiversità, della produzione biologica e dell'impatto ambientale.
L’Eros è l’ospite d'onore; amplificato dal buon vino e contornato da installazioni ed assaggi dal retrogusto afrodisiaco.
Enotica nasce dall’esperienza dell’Enoteca Forte Prenestino, che dal 2004 persegue il percorso iniziato nella prima edizione di Terra e Libertà/Critical Wine, iniziativa che ha avuto tra i suoi principali ideatori l’anarco-enologo Luigi Veronelli, con l’ambizioso obiettivo di contrastare le catene di distribuzione, per riscoprire la sensorialità del gusto e immaginare un circuito virtuoso tra qualità dell’ambiente, della produzione e delle relazioni sociali.
Anche durante questa edizione si potrà votare il vino più Enotico.
La lista dei Produttori: https://www.enotica.net/degustazioni.html
La lista delle Cucine presenti: https://www.enotica.net/cucine.html
Enotica 2018
16/17/18 marzo
Forte Prenestino - via Federico Delpino (Centocelle) Roma.
Orari di apertura delle degustazioni:
Venerdì 16 Marzo: dalle ore 17:00 alle ore 22:00
Sabato 17 Marzo: dalle 15:00 alle 21:00
Domenica 18 Marzo: dalle 14:00 alle 20:00.
L’accesso alle degustazioni sarà possibile tutti i giorni del festival fino ad un’ora prima della chiusura dei sotterranei.
Ingresso: 5 euro.
Info:
artinconnessione@gmail.com
tel: +39.3932969668
www.artinconnessione.com ​
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venerdì 2 marzo 2018

Bollicine in Villa 2018, Mirano (Ve)

Dedicata a “wine lovers” ed “addetti ai lavori”, la seconda edizione della kermesse Miranese sarà l'occasione per incontrare in una incantevole location, la produzione spumantistica italiana ed europea, accompagnata da una selezione di prodotti gastronomici locali d’eccellenza.
Un viaggio nei terroir più interessanti e più importanti per gli spumanti: Francia, Italia, Spagna, Slovenia, Germania e Austria.
Da vitigni autoctoni e alloctoni, internazionali, vini biologici, biodinamici, naturali, convenzionali, di pianura, di collina e di montagna (da viticultura eroica), di mare, di vignaioli indipendenti e di piccole realtà emergenti o di quelle già affermate.
Sarà un’opportunità per imparare e provare le differenze tra vini frizzanti e spumanti, da Metodo Classico o Metodo Martinotti italiani e i principali spumanti europei: Champagne e Cremant francesi, Cava spagnoli e poi Spumanti da Slovenia, Germania, Austria.
Una due giorni che vi presenterà una vastissima gamma di vini senza dimenticare la grande produzione Italiana: il Trentino, l’Oltrepò Pavese, la Franciacorta, il Piemonte e Valdobbiadene, tra le più vocate e conosciute, ma si potranno scoprire nuovi spumanti da Sardegna, Basilicata, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Alto Adige.
Inoltre si spazierà tra grandi e rinomate o piccole e raffinate Maison dello Champagne e non solo: Dom Perignon (nuova aggiunta della 2° edizione), Cristal, Ruinart e Bollinger e poi Bernard Robert, Boutillez Vignon e R. Gabriel - Pagin Fils con gli Champagne Premier Crù, Bourbier Louviet e Frank Bonville con i Grand Crù.
Sempre dalla Francia i Cremànt d’Alsace del vigneron independant Mauler, dalla Spagna Milltrentaset con i Cava nature e reserva, dall’Austria Gangl Wines con il particolarissimo Roter Sekt mèthode traditionnelle, dalla Germania e precisamente dalla Mosella la cantina Drk con due spumanti ottenuti con mèthode traditionnelle da uve Riesling Renano, dalla Slovenia Erzetic Wines con lo spumante Sentio ottenuto con il mèthode traditionnelle da uve Rebula e Chardonnay.
Il tutto sarà accompagnato da cibi e prodotti gastronomici tra i più interessanti del territorio.
La manifestazione
La manifestazione si tiene il 10 e 11 marzo 2018 dalle ore 10:00 alle ore 20:00 nella prestigiosa Villa & Barchessa di XXV Aprile in via Mariutto 1, a Mirano - Venezia.
Villa & Barchessa XXV Aprile
L’evento si snoderà in 2 location, Villa XXV Aprile al piano rialzato per la degustazione di vini italiani ottenuti con il metodo Martinotti e selezione food, nel primo piano sempre della medesima villa saranno in scena i vini italiani ottenuti con il metodo Classico e selezione food, mentre nella Barchessa di Villa XXV Aprile si degusteranno vini internazionali e selezione food.
Apertura al pubblico
Alle ore 10:00 la degustazione apre al pubblico.
Con il costo dell’entrata è previsto in omaggio un calice professionale con tracolla che accompagnerà durante le degustazioni.
Ai banchi di assaggio saranno presenti produttori e sommelier.
La partecipazione alla manifestazione non necessita di prenotazione, il servizio mescita terminerà alle ore 19:30, alle ore 20:00 chiusura della Villa & Barchessa XXV Aprile.
È possibile che alcuni prodotti in degustazione si esauriscono prima della fine della manifestazione.
Il pubblico partecipante all'evento sarà anche un giudice, potrà infatti votare i migliori vini e la migliore cantina della manifestazione.
L’evento si terrà anche in caso di pioggia.
Prezzi
All’entrata pagando € 30 (€ 25 prezzo riservato per l’acquisto online fino al 9 marzo 2018 ore 13:00) il visitatore riceverà in omaggio un calice professionale da degustazione Rastal, una elegante tracolla porta calice VinStrip, una penna e un catalogo dove sono elencati i produttori, i vini e prodotti in degustazione.
L’assaggio dei vini è rivolto ad un pubblico maggiorenne, l’ingresso per i minori accompagnati dai genitori è di € 1 (senza calice).
Master Class
Durante l’evento presso il 1° piano della Barchessa XXV Aprile, si svolgeranno 4 incontri per approfondire la conoscenza di superbi vini (storia, metodo di lavorazione, terroir, filosofia del produttore, caratteristiche organolettiche) guidati da professionisti di fama internazionale.
SABATO 10 MARZO:
Ore 12:30 “Le Grandi Bolle d’Italia ottenute con il metodo Martinotti” 6 grandi vini raccontanti e degustati da Dr. Enologo Fabrizio Maria Marzi – Relatore e Degustatore Ufficiale AIS.
Prezzo a persona € 20.
Ore 17:00 “Le Grandi Bolle d’Italia ottenute con il metodo Classico” 6 grandi vini raccontanti e degustati da Nadia Salvador – Sommelier e Relatrice FISAR, seconda classificata come Miglior Sommelier Fisar d’Italia nel 2015.
Prezzo a persona € 30.
DOMENICA 11 MARZO:
Ore 12:30 “Lo straordinario mondo dello Champagne”: 6 grandi vini raccontanti e degustati da Nicola Roni – Ambasciatore Italiano dello Champagne 2007, Relatore e Degustatore Ufficiale AIS.
Prezzo a persona € 45.
Ore 17:00 “Le Grandi Bolle d’Europa”: 6 grandi vini raccontanti e degustati da Dr. Enologo Fabrizio Maria Marzi – Relatore e Degustatore Ufficiale AIS.
Prezzo a persona € 35.
I Master Class sono a pagamento, sono vincolati all’acquisto del biglietto d’ingresso alla manifestazione “Bollicine in Villa” valido per il giorno in cui si tiene la degustazione prescelta.
Accesso solo con prenotazione online.
Wine Shop
Durante la manifestazione “Bollicine in Villa” si potranno acquistare direttamente i vini e prodotti gastronomici in degustazione presso il negozio allestito in Villa XXV Aprile.
Tutti i prodotti saranno in vendita ad un prezzo promozionale per l’occasione.
Organizzatore Evento
Enoteca Le Cantine Dei Dogi dei Fratelli Berna Ezio & Vanni.
Vi aspettiamo per brindare con le oltre 2.000 bottiglie di altissima qualità, italiane ed europee in degustazione, in un percorso entusiasmante nello sterminato mondo delle bollicine bianche, rosse e rosate.
Cena di Gala
Sabato 10 Marzo alle ore 20:45 sarà portata in scena una grande cena di gala che legherà la cultura d’impresa e l’identità delle grandi bollicine nazionali ed internazionali.
Durante la cena gli ospiti saranno intrattenuti da due spettacoli di danza tenuti da: Marina Calzavara Aniram campionessa italiana di danza orientali nel 2013 classe A. Davide Licori e Ilaria Bertuol insegnanti di danza della scuola “Alma Salsera” di Mirano. Il vino e la danza che cosa hanno in comune? Entrambe producono il buonumore e l'estasi della mente. Questa sinergia emoziona e vi rende più gioiosi. Il vino e la danza hanno anima e corpo: siate affascinati e abbiate voglia di vivere la vita.
Info, espositori, contatti, ticket on line: https://www.bollicineinvilla.it/