martedì 1 maggio 2012

Tignanello '99 di Antinori e il 1° Maggio.

Questo post celebra uno dei must della viticoltura italiana.
Un Supertuscan prestigioso, in una delle migliori edizioni.
Mix mirabile di storia e territorio, passione e creatività, valore della tradizione e capacità imprenditoriale.
In occasione della festività del 1° Maggio, voglio dedicarlo idealmente a tutti i lavoratori e lavoratrici ai quali s'impone oggi di abbassarsi drasticamente il livello di qualità della vita, nonostante siano essi artefici primi e architrave dell'economia reale.
Rosso rubino scuro, su toni bordeaux con riflessi aranciati, per questo Supertuscan da uve Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc.
Intense e complesse le sensazioni olfattive, suo vero punto di forza.
Bellissime e avvolgenti note di humus, sottobosco e cuoio caratterizzano questa fase e danno gratificazione piena.
All’analisi gustativa di primo acchito, non ha la stessa ampiezza ed impatto immediato.
Il vino va però aspettato: una bottiglia del genere andrebbe stappata almeno 3-4 ore prima, per consentire l’attivazione completa delle dinamiche organolettiche.
Struttura non imponente, giocata su finezza e rotondità.
Nulla è sopra le righe.
Il tempo trascorso ha stemperato le esuberanze originarie, indirizzando verso l'equilibrio sostanziale tra parti dure e morbide.
In particolare evidenza sensazioni balsamiche, affumicate, spezie dolci, humus, sfumature catramose.
L'impatto è complesso e di grande finezza.
Nel finale un certo grip tannico, si rivela funzionale per sgrassare palati alle prese con pietanze succulente o a tendenza untuosa.
Toscana igt  '99 Tignanello - alcool 13,5% - circa € 47.
Marchesi Antinori
Piazza degli Antinori 3, Firenze (FI)
http://www.antinori.it/
Abbinato su:
spalletta d’agnello in salmì aromatizzata all’arancia

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